Micoplasma: Svela, Previeni, Cura Genitali

micoplasma

Il micoplasma è un'infezione subdola a trasmissione sessuale che spesso passa inosservata: fino al 70% delle persone infette non presenta sintomi, ma l'infezione distrugge la salute riproduttiva per anni, causando malattie infiammatorie nelle donne, prostatite ed epididimite negli uomini e, in ultima analisi, infertilità. La situazione è complicata dalla crescente resistenza dei micoplasmi agli antibiotici. Il mio obiettivo come urologo con 15 anni di esperienza è fornire raccomandazioni pratiche per l'individuazione, la prevenzione e il trattamento di varie infezioni da micoplasma, compresi i più recenti regimi contro i ceppi resistenti.

Mycoplasma e Ureaplasma: Tipi e Rischi per la Salute

I micoplasmi sono piccoli batteri privi di parete cellulare, il che li rende resistenti a molti antibiotici e difficili da rilevare. Il più pericoloso è il Mycoplasma genitalium, un agente patogeno che provoca l'infiammazione dell'uretra negli uomini e la cervicite nelle donne, con un alto rischio di sviluppare malattie infiammatorie degli organi pelvici e infertilità. Il Mycoplasma hominis è più comunemente associato alla vaginosi batterica nelle donne e può causare complicazioni post-partum. Gli ureaplasmi (comprese le specie urealyticum e parvum) si trovano spesso negli individui sani come parte della normale microflora, ma in determinate condizioni causano infiammazione e sono associati a esiti negativi della gravidanza, tra cui parto pretermine e basso peso alla nascita. Maggiori informazioni sull'Ureaplasma.

Sintomi del Micoplasma negli Uomini e nelle Donne: Come Riconoscere l'Infezione

Negli uomini, l'infezione da micoplasma si manifesta come uretrite non gonococcica: secrezione scarsa, trasparente o mucosa dall'uretra, bruciore o prurito durante la minzione, fastidio al perineo e possibile dolore ai testicoli. Nelle donne, i sintomi sono spesso lievi: leggero aumento delle perdite vaginali, a volte dall'odore sgradevole, sanguinamento irregolare tra un ciclo e l'altro, dolore durante la minzione, fastidio al basso ventre e dolore durante i rapporti sessuali. La differenza principale rispetto ad altre malattie sessualmente trasmissibiliè che i sintomi sono solitamente meno pronunciati rispetto alla gonorrea e più duraturi rispetto alla tricomoniasi. È fondamentale comprendere che circa il 70% delle persone infette non manifesta alcun sintomo, il che rende l'infezione particolarmente pericolosa a causa della ricerca tardiva delle cure mediche.

Il Micoplasma si Trasmette Senza Contatto Sessuale: Vie di Infezione

La trasmissione sessuale resta la via principale per le infezioni da micoplasma, ma esistono altre possibili vie, anche se registrate molto meno frequentemente. La trasmissione verticale dalla madre al figlio avviene in circa il 20% dei casi attraverso il passaggio attraverso un canale del parto infetto, che può causare congiuntivite, polmonite o meningite nei neonati. In teoria, la trasmissione per contatto domestico è possibile attraverso asciugamani o lenzuola bagnati recentemente contaminati, ma la probabilità di tale trasmissione è estremamente bassa a causa della bassa vitalità dei batteri all'esterno del corpo umano. Si raccomanda di sottoporsi al test anche in caso di rifiuto dei rapporti sessuali, in caso di processi infiammatori inspiegabili del tratto urogenitale, in preparazione alla gravidanza e ai partner di persone infette, indipendentemente dalla presenza di sintomi.

Prevenzione del Micoplasma: Protezione dalle Infezioni Trasmesse Sessualmente

Prevenire l'infezione da micoplasma è molto più facile ed economico che curarla. Conoscere le vie di trasmissione, i metodi di protezione e i test tempestivi ti consentirà di evitare di contrarre questa insidiosa infezione. In questa sezione troverai consigli specifici per ridurre il rischio di infezione e scoprirai quando sottoporti al test anche se non hai sintomi.

Come Avviene l'Infezione da Micoplasma: Principali Vie di Trasmissione

L'infezione da Mycoplasma si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto delle mucose durante i rapporti sessuali non protetti: vaginali, anali o orali. Il rischio di infezione da un singolo contatto non protetto con un partner infetto è del 30-50%. I più vulnerabili sono le persone di età compresa tra 18 e 35 anni che sono sessualmente attive, hanno partner multipli, praticano sesso non protetto e coloro che hanno già contratto altre malattie sessualmente trasmissibili (in particolare la clamidia). La trasmissione è possibile anche in assenza di eiaculazione e durante le mestruazioni, ma il rischio aumenta notevolmente in caso di microtraumi alle mucose. L'uso scorretto o non costante dei preservativi riduce la loro efficacia preventiva al 60-70% invece del possibile 98%.

Come Proteggersi dal Micoplasma: Metodi di Prevenzione Comprovati

I preservativi in ​​lattice o poliuretano offrono un elevato grado di protezione se utilizzati correttamente dall'inizio alla fine del rapporto sessuale, compreso il contatto orale. Gli assorbenti in lattice (dighe dentali) sono efficaci per il sesso orale. Trattare i sex toys dopo ogni utilizzo con appositi disinfettanti previene la possibile trasmissione di infezioni attraverso di essi. Nella vita di tutti i giorni, si raccomanda di utilizzare asciugamani e prodotti per l'igiene personale individuali, soprattutto se in casa è presente una persona infetta. Un elemento chiave della prevenzione è un dialogo aperto con il nuovo partner sui risultati dei test per le malattie sessualmente trasmissibili, che dovrebbe iniziare con calma, senza accuse, sottolineando la reciproca preoccupazione per la salute e proponendo di fare il test insieme prima di iniziare rapporti sessuali senza preservativo.

Quando Fare il Test del Micoplasma: Indicazioni per l'Esame

Si raccomanda di effettuare il test per le infezioni da micoplasma anche senza sintomi nelle seguenti situazioni. È consigliato dopo un contatto non protetto con un partner nuovo o sconosciuto (il periodo ottimale è 10-14 giorni dopo il contatto). Il test è necessario se il micoplasma viene rilevato in un partner sessuale. Dovrebbero sottoporsi al test entrambi i partner prima di pianificare una gravidanza. L'esame è fondamentale nel trattamento dell'infertilità o in presenza di altre malattie sessualmente trasmissibili. Per le persone sessualmente attive con più partner si raccomanda uno screening regolare 1-2 volte l'anno.

Per la massima affidabilità dei risultati, nei 2 giorni prima di eseguire uno striscio o un raschiamento urogenitale è necessario evitare lavande vaginali, l'uso di ovuli, creme e compresse vaginali. Bisogna inoltre evitare di urinare almeno 3 ore prima di eseguire un esame delle urine.

Nelle grandi città i test anonimi sono disponibili presso centri specializzati in malattie veneree, laboratori privati e alcune cliniche per la pianificazione familiare. È possibile ricevere i risultati tramite portali online o app per dispositivi mobili.

 

Trattamento Efficace dell'Infezione da Micoplasma

Un trattamento efficace dell'infezione da micoplasma inizia con una diagnosi accurata e una terapia antibiotica opportunamente selezionata. La diagnostica PCR (reazione a catena della polimerasi) è il "gold standard" per la rilevazione delle infezioni da micoplasma, con una sensibilità fino al 98% e la capacità di identificare il tipo di agente patogeno. Per gli uomini, i materiali ottimali sono la prima porzione di urina del mattino o uno raschiamento dall'uretra; per le donne, un raschiamento del canale cervicale, che offre la massima affidabilità. Uno studio colturale (semina) è meno sensibile (80-85%), ma consente di determinare la sensibilità antibiotica del ceppo isolato, il che è di fondamentale importanza in caso di infezioni ricorrenti. Per garantire risultati affidabili, è necessario astenersi dall'assumere antibiotici per almeno 2 settimane prima del test, dai rapporti sessuali per 1-2 giorni e dalla minzione per 2-3 ore (per gli uomini). Si consiglia alle donne di non sottoporsi all'esame durante le mestruazioni e di non utilizzare lavande vaginali, ovuli o creme nelle 48 ore precedenti l'esame. I test anonimi sono disponibili presso centri specializzati nell'AIDS, laboratori privati ​​e cliniche che offrono servizi senza documenti e dietro pagamento in contanti.

Come Curare il Micoplasma: Antibiotici Efficaci e Regimi di Trattamento

Il trattamento delle infezioni da micoplasma è complicato dall'assenza di parete cellulare in questi batteri, che rende inefficaci gli antibiotici beta-lattamici (penicilline, cefalosporine). Per M. genitalium, la prima linea terapeutica rimane l'azitromicina (500 mg una volta, poi 250 mg per 4 giorni) con un'efficacia dell'85-90% per i ceppi sensibili. Se l'azitromicina è inefficace a causa della resistenza, si utilizza la moxifloxacina (400 mg per 7-10 giorni). Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un aumento della resistenza ai fluorochinoloni. Per il trattamento di M. hominis e Ureaplasma spp. La doxiciclinaè efficace (100 mg 2 volte al giorno, 7-10 giorni). Nelle infezioni ricorrenti sono necessari esami colturali con test di sensibilità e terapia combinata.

L'automedicazione è particolarmente pericolosa per la micoplasmosi, poiché una scelta errata del farmaco o una durata insufficiente della terapia portano alla formazione di ceppi resistenti e alla cronicità del processo, mentre l'assunzione di antibiotici "a scopo preventivo" interrompe la microflora e aumenta il rischio di colonizzazione da parte di micoplasmi patogeni.

Cosa Fare se si Sospetta la Presenza di Micoplasma: Istruzioni Passo dopo Passo

Se sospetti un'infezione da micoplasma, segui questo algoritmo:

1. Astieniti immediatamente dai rapporti sessuali fino a quando non riceverai i risultati del test e il completamento del trattamento.

2. Fissa un appuntamento con uno specialista. Rivolgiti a un urologo (uomini) o a un ginecologo (donne). Se ciò non fosse possibile, consulta un dermatovenerologo o uno specialista in malattie infettive.

3. Sottoponiti a un esame completo per tutti i patogeni delle MST, inclusa la diagnosi PCR di tutti i tipi di micoplasma. Le infezioni miste si verificano nel 30-40% dei casi.

4. Segui scrupolosamente il regime terapeutico prescritto. Non interrompere mai l'assunzione di antibiotici anche se ti senti meglio.

5. Assicurati che tutti i partner sessuali vengano curati contemporaneamente, anche se non presentano sintomi.

6. Evita di bere alcolici durante il trattamento, poiché riduce l'efficacia degli antibiotici e aumenta il rischio di effetti collaterali.

7. Esegui un test di controllo 3-4 settimane dopo aver completato il ciclo di antibiotici.

8. Se i sintomi persistono o il test di controllo è positivo, informa immediatamente il medico per adattare la terapia.

 

Quanto Costa la Cura del Micoplasma: Prezzi dei Test e dei Farmaci

Il costo della diagnosi e del trattamento delle infezioni da micoplasma varia notevolmente a seconda della regione e del tipo di struttura medica. Il test PCR per tutti i tipi di micoplasma nei laboratori privati ​​costa in media dai 60 ai 120 euro, mentre una consulenza specialistica dai 50 ai 100 euro. Un ciclo di terapia antibiotica con azitromicina costa circa 15-30 euro, mentre la moxifloxacina costa 35-60 euro.

È possibile risparmiare molto recandosi presso centri medici statali, dove la diagnosi e la cura delle malattie sessualmente trasmissibili sono spesso gratuite o prevedono una piccola quota se si ha un'assicurazione sanitaria statale, ma è bene essere consapevoli delle possibili code e delle condizioni meno confortevoli. Molte regioni implementano programmi di screening delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) per determinati gruppi di popolazione (giovani, donne incinte), offrendo test gratuiti. Nella scelta tra farmaci originali e generici, vale la pena concentrarsi sulle raccomandazioni del medico, considerando che i farmaci generici di alta qualità non possono essere meno efficaci, ma anche molto più convenienti.

Il Micoplasma è Completamente Curabile: Test di Controllo e Prevenzione delle Ricadute

Gli esami di controllo dopo il trattamento dell'infezione da micoplasma sono un passaggio obbligatorio che garantisce la completa guarigione. Il momento ottimale è 3-4 settimane dopo aver completato un ciclo di antibiotici; Test precedenti potrebbero dare risultati falsi positivi a causa della conservazione del DNA dei batteri morti. È fondamentale garantire che tutti i partner sessuali vengano curati contemporaneamente, anche se non presentano sintomi e i test risultano negativi, poiché il micoplasma può persistere a basse concentrazioni non rilevabili dai test. Finché non si ottengono risultati negativi ai test di controllo, è necessario utilizzare il preservativo durante qualsiasi contatto o astenersi completamente dall'attività sessuale.

Per prevenire le ricadute è importante ripristinare il normale microbioma del tratto urogenitale utilizzando probiotici dopo una cura antibiotica, normalizzare lo stato immunitario (smettere di fumare, bere alcol, normalizzare i ritmi del sonno, fare attività fisica) e sottoporsi regolarmente a visite preventive, soprattutto quando si cambia partner sessuale.

Domande Frequenti sul Micoplasma: Cosa Preoccupa i Pazienti

Il micoplasma può causare dolore durante i rapporti sessuali?

Sì, l'infezione da micoplasma provoca spesso dispareunia (sensazioni dolorose durante i rapporti sessuali) nelle donne a causa dell'infiammazione della mucosa vaginale e della cervice, e il processo infiammatorio nella zona pelvica rende dolorose le frizioni profonde; Negli uomini, le sensazioni dolorose durante i rapporti sessuali sono meno comuni e sono solitamente associate a uretrite o prostatite.

Il micoplasma influisce sulla qualità dello sperma?

La ricerca dimostra che l'infezione da micoplasma influisce negativamente sulla qualità dello sperma, riducendone la motilità del 30-50%, aumentando la percentuale di forme patologiche e causando stress ossidativo e frammentazione del DNA dello sperma, il che riduce la probabilità di concepimento naturale e il successo delle procedure di fecondazione in vitro.

Il micoplasma si trasmette attraverso il sesso orale?

Sì, il micoplasma può essere trasmesso attraverso il sesso orale, causando un'infezione faringea nel partner ricevente o un'infezione genitale quando una persona infetta pratica sesso orale; L'uso di preservativi o di dighe di lattice (dighe dentali) riduce il rischio di tale trasmissione.

I probiotici possono aiutare contro il micoplasma?

I probiotici non possono sostituire gli antibiotici nel trattamento delle infezioni attive da micoplasma, ma svolgono un ruolo importante nel ripristino della normale microflora dopo la terapia antibiotica, il che riduce il rischio di recidiva e di superinfezione con altri patogeni; I probiotici contenenti lattobacilli sono particolarmente efficaci nella prevenzione della vaginosi batterica nelle donne.

Quanto dura il trattamento contro il micoplasma?

La durata del trattamento dipende dal tipo di agente patogeno, dalla presenza di complicazioni e dalla resistenza agli antibiotici: per le infezioni non complicate causate da ceppi sensibili, il ciclo può variare da 5 giorni (azitromicina) a 10 giorni (doxiciclina, moxifloxacina); In caso di decorso complicato, infezioni miste o ceppi resistenti, il trattamento può durare fino a 2-3 settimane, seguito da terapia riabilitativa.

 

 

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